Fotografia

Spectrum Hodie

Il significato latino di spectrum è immagine, fantasma, spettro, che viene anche utilizzato per lo spettro della luce. Hodie sempre dal latino significa oggi, quindi il progetto riferisce alla manifestazione nel contemporaneo di un’immagine.

Ho cominciato a fare questi scatti tre anni fa, durante un viaggio in Irlanda per un documentario che stavo girando. Sentivo l’esigenza di realizzare delle immagini che non richiedessero troppo sforzo per essere comprese, che potessero essere immediate e capaci di disturbare quel che spesso chiamo il sonno. Nessuna manipolazione ma un campanello, una sveglia sulle condizioni del nostro pianeta, ma prima di tutto sulle condizioni di ognuno di noi che vive nella parte “ricca” del mondo.

Gli scatti che seguono nascono quindi con l’intento di evidenziare un paradosso: la bellezza estetica dei luoghi e la loro corruzione etica, intrinseca.
L’inquinamento è quasi sempre invisibile e ci penetra da diverse parti: polveri sottili, glisofato, falde e sorgenti, i residui chimici, rifiuti tossici, mercurio, raffinazione, virus. Questi nemici ci inquinano provocando diverse reazioni e conseguenze nel nostro vivere quotidiano.

Ho realizzato centinaia di scatti con Maria Vittoria Lensi nei panni di Bellymore, un’eroina che rappresenta dietro la maschera l’ultima donna, un essere sveglio, un baluardo della coscienza, della speranza, della resistenza. Gli antichi greci parlavano di ‘Sophrosyne’ per indicare saggezza e la temperanza, la cui radice è nel verbo “sozo” che vuol dire salvare e nel sostantivo “fren” che vuol dire anima.

Questi scatti intendono richiamare l’attenzione, come indicato dagli antichi greci, sulla salvezza dell’anima perché se non ci curiamo della nostra interiorità quel che sta fuori ci porterà via molto prima di quanto possiamo immaginare.